Appello contro i canili lager della Puglia: l’indifferenza di Vendola

 Malgrado la drammaticità dell’appello e l’imponente numero di firmatari, Nichi Vendola, governatore della Puglia, tace dimostrando totale indifferenza al benessere degli animali, alla salute pubblica e alla legalità. Ha infatti affidato alla sua segreteria il compito di rispondere, in modo evasivo, alla lettera aperta che alcune settimane fa gli è stata rivolta dal coordinamento in cui si riuniscono tanti gruppi e associazioni animalisti pugliesi, sostenuta da cittadini di tutta Italia. Il tema, impellente, riguarda le atroci condizioni dei canili dell’intera Regione, dove centinaia di migliaia di animali sono detenuti in modo scandaloso e crudele. Simbolo di questo vasto movimento popolare di opinione è Gianna, cagnolina di quattordici anni morta fra le braccia affettuose di una volontaria poco dopo essere stata estratta da un rifugio dove, al pari dei suoi compagni, le erano state recise le corde vocali.
A maggior ragione vergognosa, dunque, l’inerzia istituzionale, in un territorio che reclama con urgenza interventi significativi, quali l’abolizione delle gare d’appalto per i canili al massimo ribasso, controlli da parte delle forze dell’ordine e delle autorità sanitarie, rifugi aperti e sterilizzazioni civili, capillari, ben eseguite. La spaventosa situazione in cui volge la Puglia favorisce, oltre alla sofferenza degli animali prigionieri di strutture indegne, traffici orribili e illegali, dalle lotte clandestine alle esportazioni di massa verso altri paesi che non offrono alcuna possibilità di verificare la sorte ultima di cani e gatti. L’entità di queste movimentazioni lascia supporre, in molti casi, tratte dirette alla vivisezione, al commercio delle pelli, al mercato di carne e mangimi e persino al sesso con animali. Laddove la politica non opera per impedire nuove nascite – il primo modo di contrastare il randagismo -, obbligare asl e comuni a compiere il proprio dovere favorendo e verificando il buon esito di adozioni entro i confini nazionali, essa si rende complice di crimini gravissimi.

L’APPELLO

Egregio Presidente Vendola,
ci permetta qualche minuto raccontarLe di Gianna.
Chi è Gianna?
O – sarebbe meglio dire – chi era?
Cagnolina di 14 anni rinchiusa da sempre in un canile della Puglia dove prima del 2000 ai cani sono state recise le corde vocali perché non abbaiassero. Cani muti, cani dimenticati da tutti, cani soli. Ma cani preziosi per i gestori dei canili perché fanno guadagnare.
Qualche giorno prima che morisse è stata tolta da là da una meravigliosa volontaria dopo che la stessa ha ricevuto una telefonata che diceva che una cagnolina stava morendo. Purtroppo questa meravigliosa persona è arrivata tardi perché Gianna è morta pochissimi giorni dopo. Almeno non è morta sola, è morta tra le braccia calde della ragazza ed è morta avendo conosciuto anche solo qualche giorno prima cosa voleva dire calpestare l’erba e vedere il sole.
Perché Le scriviamo questo?
Perché conosciamo bene la sua meravigliosa regione pur provenendo da ogni parte d’Italia … da Roma, Alessandria, Bologna, Trento, Ravenna, Milano, Genova e tante altre città.
Perché in questi giorni passati di campagna elettorale l’abbiamo seguita ed ascoltata sulle reti televisive elencare i miglioramenti e i grandi numeri positivi del suo operato in qualità di governatore.
Perché crediamo che la scelta del nome stesso del partito – Sinistra Ecologia Libertà – debba necessariamente comportare di mettere in pratica quella ecologia e quella libertà senza falsa retorica.
Della Puglia conosciamo le meraviglie, ma stiamo conoscendo purtroppo anche la piaga dell’abbandono dei cani, della violenza sugli animali, dei canili lager. E scopriamo che nella sua regione purtroppo questa situazione é tra le più dolorose: è una delle regioni italiane in cui l’abbandono, la mancata sterilizzazione e i canili lager sono nel più alto numero.
Eppure sarebbe ovvio che questi animali, già sfortunati perchè abbandonati o feriti o maltrattati, fossero aiutati da chi ama gli animali non da chi specula su di loro. Su chi cerca di guadagnare dalla loro prigionia nei canili.
Sappiamo che già in molti le hanno scritto in merito al fenomeno del randagismo e dei canili lager ma purtroppo nulla è cambiato.
Noi le scriviamo, Presidente, perché la stimiamo e le chiediamo di prendere in considerazione questa nostra mail con la speranza di poter continuare il discorso con lei e poter fare qualcosa di concreto per i nostri amici.
Ci sono meravigliosi volontari in Puglia che ogni giorno spendono tempo, fatica, soldi, dolore per aiutarli, che non ce la fanno ad andare avanti nel vedere questa sofferenza, nel vedere che il loro lavoro, il loro aiuto non ha mai fine perché per ogni cane salvato, adottato, curato, ce ne sono altri 100 che non riescono a salvare, adottare, curare.
Noi vorremmo che di Gianne non ce ne fossero più, ma senza l’aiuto di chi governa non sarà mai possibile.
Chiediamo che la Regione Puglia dia l’esempio a tutte le altre regioni italiane e si faccia per prima promotrice di un cambiamento. Perché ci siano maggiori controlli, perché chi sbaglia non abbia una seconda occasione, perché non esistano più canili lager gestiti da privati malevoli che mettono il proprio guadagno e tornaconto privato sopra al bene degli animali e della comunità.
A tal fine ci rendiamo fin d’ora disponibili a supportarla nella ricerca di una soluzione al problema del randagismo in Puglia che sia rispettoso dei principi sanciti dalla 281 del 14 agosto 1991 “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo” e della dignità di questi animali innocenti.
Lei Presidente, in campagna elettorale, ha sempre dichiarato di voler difendere e rappresentare i più deboli; la storia di Gianna non la dimentichi per favore.
La salutiamo e in attesa di un suo riscontro Le auguriamo buon lavoro. 

Aurora Paoli
Susanna Weiss
Giulia d’’Amaro Valle
Francesca Felis
Luisa Valle
Maria Prussia
Luisella Guerrieri
Letizia Halima Balsamo
Alberta Cafarelli
Anna Boschetti
Debora Soldera
Fabrizio Soldera
Elena Cavenaghi
Anna Marti
Laura Uaui
Roberta dell’’Aquila
Paola Profumo
Rosanna Balzerani
Laura Borsieri
Patrizia Onnis
Serena Ferro
Laura Grahonja
Patrizia  Bolognesi
Bruno Trivellato
Laura Savorana
Roberta Grigolato
Laura Borsieri
Bruna Baudassi
Ursula Borsi
Lorena Celè
Sorin Uta
Arianna Tamburelli
Manola Borioni
Maria Ludovica Sestilli
Rita Nuzzo
Federica Maurizi
Isabella Fuligni
Marianna Stecca
Daniela Costante
Brian Broggi
Bonora Lucia
Antonella Maccioni
Sami Boo
Tiziana Stampacchia
Liliana Zecchinato
Antonella Cattaruzza
Elisabetta Gnasso
Ebe Quaranta
Terry Quaranta
Teresa Calò
Tricia Quaranta
Claudia Furano
Alessia Cosentino
Tatiana Weeda Ganjalf
Semeraro Adolfo
Emanuela Murzilli
Lina Canzonieri
Monica Improta
Gabriella Loi
Bruna Toria
Roberta Psafrfghgi
Ines Calvo
Maria Perla Palamidese
Serena Orsucci
Paola Orsini
Maria Camilla Colagrossi
Silvana Bononcini
Mathilda Breslow
Barbara Costa Papa
Luisa Scopelliti
Vanessa Colaianni
Manuela Nigro
Antonella di Coste
Stefania Quaranta
Enza Quaranta
Genny Convertino
Fabrizio Chirizzi
Laura Maggio
Stefania Ugolini
Liliana Zecchinato
Antonella Carovini
Sabrina Filippi
Tiziana Serra
Michela Parrano
Cristina Coppini
Melania Farina referente dell’’”Associzione Aiuta un cane a Vivere”
Lia Brogi
Martina Morello
Vania Simeoni
Barbara Rancitelli
Laura Dell’’Aquila
Alessia Ghezzi
Chiara Migliorini
Angela Orlando
Roberta Bianchi
Giulia D’’Urso
Maura Bonini
Sara Pitton
Gabriele Silvani
Alfredo Russo
Luisa Parlavecchio
Loredana Giannuzzi
 Lucia Fanton
Dolfini Roberta a.p.a. onlus Alessandria
Barbara Moretti
Armando Raimondi
Rossana Caviasca
Claudia Falsetti
Alessandro Ilari
Michele Piazzini
Elisa Falsetti
Michela Ferrara
Adriana Lucario
Sonia Cirrincione
Isabella Giannuzzi
Christina Summer
Andrea Silvestri
Alfia Sangricoli
Molly Angus
Salvina Amidei
Daniela Coppola
Emanuela Mascherpa
Bruna Verza
Maddalena Di Tolla Deflorian
Ilaria Lucianò
Manola Spaziani
Annalisa Spinosa
Sabrina Merli
Morgana Sebastianelli
Teresa Rizzo
Antonella Solomita
Laura Lardani
Maurizia Vitale
Tiziano Perrotta
Gemma Ferrarotti
Alessandra Bussetti
Francesca Romana De Pascale
Valeria Betocchi
Debora Bruno
Marzia Bellon
Associazione Movimento Animalista “il Grande Sogno” Foligno
Comitato “SOS AnimaliTrento”
Associazione “ConfidonelCuore-Bari”

Angela De Filippis
Eleonora Rovere
Giulia Moretti
Meri Rambostaia
Concetta Longo
Mimma Longo
Stefano De Carli
Nicola Aloisio
Francesca Longo
Michelina Longo
Gabriele Longo
Giuseppa Lo Cane
Paoli Giancarlo
Ylenia Vassere
Rizzi Maria Teresa
Carmen Spagnuolo
Sabrina De Meo
Daniela Battista
Bianca Lamacchia
Grazia Simonali
Lucia Mencaroni
Federica Conti
Valentina Conti
Gabriele Bassi
Giacomo Conti
Rosella Paleari
Mena De Luca
Salvatore Libero Barone
Rossella Mongelli
Gaby Magi
Angela Amatulli
Chiara Costantini
Tiziana Araldi
Claudia Ressa
Jenny Frenguelli
Giuliana D’Andrea
Nuova Lara Cavallino
Emma Agozzino
Silvana Tassara
Roberta Zecchini
Roberta Bianchi
Maria Zauli Sajani
Franca Valduga
Isabella Fuligni
Salvina Inglisa
Paoli Susanna
Bernardi Carlotta
Paoli Donatella
Tomasi MargheritaTomasi Pierluigi
Bernardi Camilla
Francesca Focardi
Susan Mounjed
Giusy Blenx
Marina Giacometti
Patrizia Dorcich
Tondini Claudia
Patrizia Pedaso
Sergio Rado
Vincenzo Pedaso
Lioi Enza
Associazione protezione del cane Gaia Onlus
Antonio Parco
Buccolieri Gabriele
Giovanni Parco
Dilauro Antonia
Cinzia Junco
Francesca Marasco
Luigi Parco
Sonia Parco
Luigia Parco
Marco Duranti
Daniela Oltchik
Barbara Galli
Isola di Peter Pan “Aiuto per i cani maltrattati”
Silvia Iaia Nappini
Marta Desantis
Marinella Muntoni
Marzia Zito
Fabrizio Soldera
Alessio Beretta
Ser Paola
Viola Foti
Marinella Errico
Simona Corvi
Claudia Laudadio
Rosa Maria Balbarini
Sabrina Ghelardi
Patrizia Quaranta
Patrizia Filipponi
Maria Grazia Alberio
Lamberti Giovanni
Francesca Menozzi
Micaela Serra
Letizia Balsamo
Cristina Lupi
Gianna  Palmieri
Maria Stella Vella
Luciana Fiorito
Andrea Barbara Viazzi
Anna Giordano
Patrizia Bruno
Antonio Mascheroni
Maria Grazia Spoladore
Marina Giacometti
Daniela Costante
Bajetto Mauro
Olga Merlone


Francesca Menozzi
Ludovica Bruni
Federica Rindi
Fabrizia Frizzo
Feletti Giulia
Elisabetta Gnasso
Katia Brusadin
Giulia Gabrielli
Rifugio “Code felici onlus”
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Jessica Barletta
Laura Borsieri
Alessandra Bussetti
Maddalena Brunelli
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26 risposte a Appello contro i canili lager della Puglia: l’indifferenza di Vendola

  1. Nomeliabrogi scrive:

    è l’ora che Vendola faccia qualcosa …anzi tanto x questi canili lager che sono la vergona della Puglia !!!!!!!!!!

  2. vitalina scrive:

    Và sempre in Tv e parla, parla nn ha mai accennato al problema canali, speriamo cominci ora, ma nn ha parlarne ma facendo qualcosa

  3. Aurora scrive:

    Stefano la petizione non è partita dall’ estero ma dall Italia. Solo che all estero hanno firmato in molti di più la petizione. Xke? Per disinteresse degli italiani all argomento? Alla sofferenza animale? Sono state raccolte in tutto 25.000 firme che non sono servite a niente perché non abbiamo avuto risposta da nessuno! Dai politici ma anche dai numerosi volontari e associazioni pugliesi alla nostra domanda di creare un grande gruppo di lavoro per fare qualcosa di attivo, reale contro queste barbarie che non interessano solo la Puglia ma molte altre regioni italiane. Il canile dove viveva o meglio sopravviveva Gianna era… È’ xke c e ancora il canile di noha dove tanti troppi cani hanno sofferto e stanno soffrendo nell indifferenza di molti. Di troppi . Aurora – Trento – (prima firmataria della lettera)

  4. milly scrive:

    è uscito sui giornali locali l’appello degli animalisti per boicottare la Puglia nelle vacanze. Deve essere chiarissimo che i soldi che paghiamo in queste onerose tasse, quelli che dovrebbero andare per sconfiggere questa enorme piaga del randagismo forse ingrassa un’altra piaga tutta italiana. Chi controlla? Perche non si mettono on-line i conti che la regione e i comuni versano per il benessere animali, invece sono posti infernali,orrendi.chi prende I

    SOLDI PUBBLICI e che cosa ne fa. Perchè non possiamo avere autoambulanze per sterilizzare i randagi. Leggi schifose, che come sempre coprono i malandrini. La regione Puglia deve dare risposte! E VENDOLA lo vedrei volentieri RINCHIUSO IN QUEI CANILI

  5. Stefano scrive:

    La situaizone die randagi e dei canili in Puglia è senz’altro drammatica, ma non si capisce qual’è questo canile e chi è la meravigliosa volontaria che non rende una testimonianza diretta, ma ha bisogno che la storia venga raccontata dai tedeschi attraverso una petizione.

    http://www.change.org/petitions/nichi-vendola-basta-vacanze-in-puglia-se-non-ci-sara-un-intervento-concreto-sui-canili?fb_action_ids=4868149615429&fb_action_types=change-org%3Arecruit&fb_ref=__FWwrnPSDfA&fb_source=other_multiline&action_object_map=

    • Lea Lo Squalo scrive:

      Caro Stefano, Gianna sta per migliaia di cani invisibili, anonimi. Il canile di provenienza non ha alcuna importanza, tanto sono quasi tutti ugualmente orrendi. E anche il nome della volontaria non ha importanza perché ci sono tantissimi volontari che operano quotidianamente per alleviare le sofferenze delle anime come Gianna. La petizione è partita da un gruppo di animalisti italiani che poi ha lanciato la petizione a livello europeo.

  6. Francesca scrive:

    Come tutti anche il caro nichi fa i suoi interessi.l’indifferenza è dovuta al fatto che noi animalisti siamo pochi in Puglia e per questo gli porteremmo meno voti di altri. Ho il vomito per queste persone.

    • Gabriella Saponaro scrive:

      Sono pugliese. Lavoro temporaneamente all’estero ma continuo a essere, per legge, residente in Puglia.
      Il Signor Vendola, Presidente della mia regione, che si mostra sempre sensibile ai diritti del pianeta e dei suoi abitanti, sappia che sono inorridita. Deve ripondere, e non con belle e sofisticate parole, ma con fatti, pubblici e riscontrabili. Ogni ritardo e’ intollerabile.

  7. Marzia Venturi scrive:

    mi piacerebbe sapere i soldi che noi cittadini italiani paghiamo in tasse anche per la gestione corretta e dignitosa dei canili dove vengono spesi visto che è evidente che non vengono utilizzatti gli animali, riempono forse le pance dei gestori?

  8. Marzia Venturi scrive:

    Mi piacerebbe sapere i soldi che noi Italiani paghiamo per la gestione corretta dei canili che fine fanno visto che è evidente che nn vengono spesi per gli animali

  9. Paolo Planesio scrive:

    Indipendentemente dal suo colore politico, che peraltro non condivido, sino

    ad oggi avevo sempre considerato Nichi Vendola una persona sensibile e degna

    del mio rispetto. Da oggi il mio giudizio, per quanto possa valere, sarà

    completamente di segno opposto.

  10. cecilia gigante scrive:

    Non è possibile rimanere insensibili davanti a gesti esecrabili nei confronti degli animali e in particolare di cani e gatti che da sempre vivono a stretto contatto con l’uomo! Se solo ci pensassimo a riflettere sulle qualità dei cani….ci vergogneremmo di essere uomini!

  11. Paolo Planesio scrive:

    Indipendentemente dal colore politico, che non condivido, ho sempre pensato

    a Vendola come ad una persona sensibile verso il “prossimo” in generale.

    Da oggi penso di dover riveder il mio su questa persona.

  12. stefania vignoli scrive:

    Potrebbe darsi che la situazione dei CANILI LAGHER IN PUGLIA non fosse di Sua conoscenza…ora pero’ che glielo abbiamo spiegato mi aspettavo da lei maggior sensibilita’…un aiuto concreto x cessare questi lager,non che,come al solito,fossero le associazioni di cittadini volontari a dover vivere questo dramma…che delusione…me lo sarei aspettato da altri…ma non da Lei!!in questi tempi di elezioni ha perso il mio ed altri voti…ATTENZIONE A METTERSI CONTRO GLI ANIMALISTI ITALIANI RIUNITI!!!!

  13. chiara biserna scrive:

    è ora di fare basta,in italia non devono esistere canili lager,noi dobbiamo farci sentire,devono chiudere tt!!firmiamo petizioni e non diamo voto a persone che appoggiamo deliquenti che fanno i soldi sulla pelle degli animali!BASTARDI!!mandiamo tante mail a vendola facciamo sentire caxxo

  14. Sabrina Frey scrive:

    Nichi Vendola fa qualcosa!!!

  15. Sonja Gollwitzer scrive:

    E tempo fare qualcosa, Sig. Presidente Vendola!!!!!!

  16. Bersini Maria Grazia veg scrive:

    E’ ora di finirla..ogni animale ha diritto ad una buona qualita’ di vita,,sono esseri senzienti stop.

  17. sabrina galeazzi scrive:

    Da chi estende le zone di caccia,per accattivarsi le simpatie dei cacciatori,a zone protette,non c’è da spettarsi nulla di buono.
    Oltretutto mi sembra che lui sia interessato prevalentemente a far riconoscere i diritti dei gay,mi risulta che anche la sanità non funzioni bene nella sua regione.

  18. maria grazia landrini scrive:

    E’ ora che finisca di preoccuparsi di futilità:pensi alle creature animali della regione di cui è presidente!E’vergognoso lo stato dei canili e ci vorrebbe un segnale forte,una pena severissima,x i numerosissimi abbandoni e maltrattamenti!Dimostri di essere antispecista!

  19. Valentina scrive:

    è ora di pensare anche agli animali!

  20. Alessia scrive:

    vergogna

  21. Annalisa Cotrozzi scrive:

    In Puglia, come in altre regioni, i cani sono abbandonati a se stessi senza cure e randagi, scacciati o in canili lagher dove crepano in modo orribile.
    State cercando voti ma nn vi stupite se in tanti come me nn vi voteranno perchè nessuno vuole occuparsi dei loro diriti e delle loro vite, importanti quanto le nostre di maledetti umani che crediamo che tutto sia una nostra proprietà ma li lasciamo nell’indifferenza più totale. E’ arrivata l’ora che facciate qualcosa e che sia serio!

  22. Edoardina Capuzzo scrive:

    La civiltà di un popolo si misura da come tratta gli animali… Rifletta presidente…rifletta!!!!

  23. daniela scrive:

    che schifo!!!!!!!!!!

  24. lalla odoni scrive:

    in un paese civile (e in una regione civile) non è ammissibile un simile disinteresse nei confronti degli animali.

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