I bambini sono istintivamente vicini alla natura, pronti alla conoscenza immediata e empatica; più che mai sensibili, in questo percorso, a sollecitazioni e indicazioni.
In un’epoca in cui sempre più si perde, anche giovanissimi, il rapporto quotidiano con l’ambiente, le piante, gli animali liberi, sostituito da esperienze elettroniche, virtuali e spesso totalizzanti, avviare i bambini a una moderna eco-coscienza è un’importante responsabilità.
Il rispetto per gli altri esseri viventi, sviluppare la consapevolezza che ogni individuo va considerato come tale, apprendere quali sono i limiti della convivenza fra specie – vale a dire, quanto è arricchimento reciproco e quanto invece causa danno e sofferenza – sono alla base del futuro di questi ragazzi.