Legge giusta ma il soccorso agli animali è complicato
Commento alla norma del nuovo codice della strada che dal 27 dicembre per decreto prevede sanzioni per chi investa un animale e non si fermi a soccorrerlo.
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“Ma voi, uomini d’oggi, da quale follia e da quale assillo siete spronati ad aver sete di sangue, voi che disponete del necessario con una tale sovrabbondanza?”, scrisse Plutarco in uno dei suoi Moralia poco meno di duemila anni fa. Eppure oggi gli animali terrestri di allevamento (i pesci raddoppierebbero il totale) destinati alla macellazione si quantificano in 70 miliardi, di cui 55 sono polli. Da loro, derivano ogni anno 280 milioni di tonnellate di carne. 
ho provato a capire la logica che sta dietro questa legge e devo dire che le conclusioni che ne ho tratto sono avvilenti. Se ho ben capito la legge non tutela tutte le specie ma solo alcune. Quali? quelle che ci piacciono. io avrei capito quelle importanti per un ecosistema, ma quelle emotivamente coinvolgenti, definite di tipo affettivo mi pare una roba infantile. la volpe non mi piace la schiaccio e via il cane mi piace lo devo portare dal veterinario. boh?! ma che senso ha?? il topo mi fa schifo e può crepare il criceto è simpatico e allora se non lo soccorro vado nel penale. Dico bene? perchè se poi dovessi pure soccorrere con l’ambulanza tutti i topi o rospi schiacciati peggio mi sento!! non se ne viene fuori.
e se poi è solo per alcune specie che faccio giro con l’elenco? e per distinguere le differenti specie chi chiamo lo zoologo?? il 90 % delle persone non ha mai visto una volpe in vita sua e non saprebbe distinguere un biacco da una vipera. per soccorrere con ambulanza gli animali investiti nel comune di Pienza in una nottata non basterebbero le ambulanze di tutta la toscana. e se l’animale è morto? se ammazzo qualcuno per strada mica posso andarmene, dicendo tanto è morto, allora lo stesso per gli animali. deve venire qualcuno a certificare la morte. ma chi?
stiamo chiudendo gli ospedali e mi dicono che dobbiamo attrezzare ambulanze veterinarie a livello nazionale. lo san tutti che non ci sono soldi.
quindi mi è risultato chiaro che la legge è inapplicabile, inutile e senza senso. allora mi son chiesto: ma chi l’ha scritta come faceva a non rendersene conto? e allora ho capito il senso della legge, che non è l’enunciazione di un principio sacrosanto (disinteressarsi delle sofferenze cagionate ad un animale è un comportamento incivile), no, ma è l’istuzione del carrozzone che la legge prevede. ambulanze veterinarie, riconoscimento di ruoli a guardie ecc ecc.
Diciamoci la verità, questa legge serve solo per avere una pezza di appoggio per trasferire fondi dal ministero alle associazioni che hanno sponsorizzato e voluto questa legge. è avvilente che tutto questo vengo fatto facendo credere alle persone che tutto ciò sia fatto per tutelare gli animali.